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"L'indolente è il Siciliano, quello con la esse maiuscola, realista, disincantato, a volte cinico, ironico ed autoironico pronto a prendere in giro tutti ma prima di tutti se stesso" by Antonino Virtù

Far parte di una minoranza
Sembrava solo una canzonetta ed un interlacare oratorio. Quel Yes, We Can ci è entrato a tutti dentro. Mai elezione americana fù cosi seguita e sentita. Sembra quasi il Presidente di tutti pure mio. Forse in tutto il mondo come in me cè voglia di cambiamento, di novità , di vedere che la democrazia , la politica ancora funzionano, ancora è possibile sperare che succede quello che sembra non potere mai succedere. La politica l'arte del possibile. Un Presidente di colore, avversato dall'apparato. Quanti lo hanno sognato? Tanti in tutto il mondo ed anche io qua in Sicilia. Obama è il presidente degli Stati Uniti D'America ed io mi ritrovo con Lombardo avendo sognato un Miccichè, loro ci sono riusciti, noi non ci abbiamo potuto manco provare. Minchia come è lontana l'America!
Mi unisco al cordoglio per la " un pò scomparsa" di Semplicementedonna. Nella speranza di un suo ritorno mi chiudo in un solidale e compartecipativo lutto. Confido in un rientro, della compagna libertaria nella terra natia, sotto i migliori auspici.
Tegola su Marco Travaglio, condannato a 8 mesi di reclusione e 100 euro di pena pecuniaria per diffamazione nei confronti del parlamentare ed ex-ministro di Forza Italia Cesare Previti. la sentenza è stata emessa poco fa dal Tribunale di Roma e fa riferimento all’articolo pubblicato dal settimanale L’Espresso il 3 ottobre del 2002 con il titolo: «Patto scellerato tra mafia e Forza Italia».
Con Travaglio è stata condannata a 5 mesi anche Daniela Hamaui, direttore responsabile del settimanale, anche se va sottolineato che per entrambi gli imputati la pena è sospesa. Previti incasserà comunque un risarcimento di ventimila euro per la diffamazione subita dall’Espresso, sempre per decisione del giudice.
Le motivazioni della sentenza non si sanno ancora, ma probabilmente le gravi accuse che trasparivano dall’articolo saranno state considerate non provate. Ve ne riportiamo alcuni passaggi significativi, mentre qui potete trovare l’intero testo.
Su Dell’Utri:
Ilardo racconta al colonnello anche come Cosa Nostra decise di votare nel 1994. «In Caltanissetta, i ‘palermitani’ avevano indetto una riunione», in cui si era deciso che «tutti gli appartenenti alle varie organizzazioni mafiose del territorio nazionale avrebbero dovuto votare Forza Italia». Come mai? «I vertici avevano stabilito un contatto con un esponente insospettabile di alto livello nell’entourage di Berlusconi. Questi, in cambio del loro appoggio, aveva garantito normative di legge a favore degli inquisiti appartenenti alle varie ‘famiglie’ mafiose, nonché future coperture per lo sviluppo dei loro interessi economici quali appalti, finanziamenti statali…».
Chi è l’ uomo «dell’entourage di Berlusconi»? La risposta è in un verbale firmato da Riccio il 21 dicembre 1998 davanti ai pm di Firenze che indagano sui mandanti occulti delle stragi: «Nel marzo-aprile 1994 ho detto a Ilardo: per caso l’uomo dell’entourage è Dell’Utri? Lui mi ha fatto la battuta, guardandomi: “Lei le cose le capisce! Poi ne riparleremo. Vedrà quanti ne passeremo”.». Le stragi dovevano servire «per mettere sotto i politici», che «facevano promesse su promesse» a Bagarella.
Su Previti e Taormina:
Quello che avrebbe potuto diventare un altro Buscetta non parlerà più. Una fuga di notizie, quasi certamente di provenienza “istituzionale”, ha avvertito Cosa Nostra del pericolo incombente. Solo Riccio può ridargli la voce. Cosa che fa attraverso i suoi appunti tutti scritti con inchiostro verde e le testimonianze. Senonchè, nel marzo 2001, viene convocato nello studio del suo avvocato, Carlo Taormina, per una riunione con Dell’Utri e il tenente Carmelo Canale, entrambi imputati per concorso esterno in mafia. Riccio denuncia subito il fatto alla Procura di Palermo: «Si è parlato di dare una mano a Dell’Utri. Io avrei dovuto dire che l’Ilardo non mi ha mai parlato di Dell’Utri come uomo di mafia, vicino a Cosa Nostra». In più Riccio deve dimenticarsi la mancata cattura di Provenzano. In cambio gli viene promesso un aiuto per rientrare nell’Arma e per ottenere “la rimessione del mio processo”. «In quell’occasione, come in altre, presso lo studio dell’avv. Taormina era presente anche l’onorevole Previti». Taormina ammette il colloquio ma nega quelle pressanti richieste al cliente. In ogni caso, Riccio cambia avvocato.
Riccio e e il suo ex difensore Taormina si rivedranno presto, a Palermo, per testimoniare al processo Dell’Utri.
La parte in grassetto è quella incriminata, almeno riguardo a Previti.
(Fonte :Luca Landoni su Polisblog.it)
COMPAGNI "SALVATE IL SOLDATO MARCO" DALL'AGGRESSIONE GIUSTIZIALISTA DELLE PROCURE MILITANTI: PRIMA LE ACCUSE DELLE FERIE OFFERTE DA MAFIA S.P.A. ORA LA CONDANNA PER CAUSA DI PREVITI. E' UN COMPLOTTO FASCISTA DI REGIME DEMOPLUTOCRATICO !!!
GLI VOGLIONO TAPPARE LA BOCCA METTENDOGLIELA NEL CULO!!!!

Nonostante la crisi economica, nonostante le pessime notizie che arrivano dal fronte della spesa pubblica, del costo della vita e dell'inflazione. Nonostante governi a colpi di decreti e fiducie, abbia traslocato palazzo Chigi a palazzo Grazioli, la sua residenza privata, e tutto il modo di procedere di questo governo sia sempre più simile a una gestione aziendale e il consiglio dei ministri a un consiglio di amministrazione. Nonostante, ancora, i lodi che via via "salvano" lui in quanto premier (Alfano), i manager (lodo Cicolani-Paravia) e l'anziano giudice Corrado Carnevale, quello che in Cassazione "ammazzava" le sentenze di mafia, che definì Giovanni Falcone "un cretino" e che potrebbe diventare primo presidente della Cassazione.
Da Repubblica via DAW
'La mia storia personale, sin da ragazzo, e' una storia che mi ha portato a non accettare soprusi. Ho respirato aria di liberta' e sono stato sempre convinto che la Sicilia dovesse liberarsi dai tanti mali che l'affliggono, tra i quali, sicuramente, c'e' la mafia'
'Fin dal 1982, durante il convegno sulla mafia del mio partito ho sostenuto che 'se la Dc perdeva un punto elettorale per sconfiggere la mafia, quel punto non era perso''.
POL - Churchill e i cretini, Cossiga ascolta Di Pietro e....Roma, 26 set (Velino) - Il portavoce del Senatore a vita Francesco Cossiga rende noto il seguente comunicato dell’ex-Capo dello Stato su Di Pietro e Churchill: “Vedendo e sentendo parlare l’On. Antonio Di Pietro, un bravo ragazzo di cui tratta ampiamente la sentenza di archiviazione dell’azione penale promossa anni fa dalla Procura della Repubblica di Brescia, mi è venuto in mente un episodio della vita politico-parlamentare britannica. Quando Winston Churchill era, nel dopoguerra, mi sembra attorno al 1951-52, primo ministro di Sua Maestà Britannica, in una conferenza stampa un giornalista gli contestò il fatto che nella Camera dei Comuni sedessero dei cretini. Egli non si scompose, e replicò che questo fatto, innegabile, era la dimostrazione che il sistema costituzionale rappresentativo britannico era perfetto, in quanto pienamente rappresentativo, poiché, essendoci nel Paese una certa aliquota di cretini, era democratico che essi fossero equamente rappresentati alla Camera dei Comuni, e perciò era giusto e democratico che in essa sedessero, in ossequio alla volontà popolare membri del Parlamento che erano certamente cretini ma che, eletti da cretini, li rappresentavano, testimoniando quindi della democraticità del sistema. Mi sono poi chiesto e ancora mi chiedo perché mai mi fosse venuto in mente questo gustoso episodio ascoltando Antonio Di Pietro: ed ancora non riesco a darmi una risposta…”.

Una gnocca di 90/110 gr., una ramoscello di rosmarino, sale marino e peperoncino rosso secondo gusto comunque in quantità, gli aromi stimolano la turgidità della gnocca.
Prendere una gnocca, già cotta in precedenza nel suo brodo, portarla a temperatura tra i 37-38 gradi non di meno altrimenti si raffredda. Inserire un ramoscello di rosmarino biologico, evitate di inserire tronchetti o travi se ne rovinerebbe la composizione e potrebbe uscire sangue e rovinare il gusto. Mantenere nel suo brodo per cinque minuti e portare in tavola o a letto secondo preferenza. Iniziare la degustazione assaporandone dapprima l'odore. Quando le papille gustative sono stimolate al punto giusto, potete, ma con delicatezza, iniziare a portare in bocca, facendo bene attenzione nel perlustrare con la lingua la portata e scoprirne nei meandri delle pieghe il contenuto ed il sughetto racchiuso all'interno. E' un piatto molto delicato che si scioglie in bocca, evitate l'uso dei denti potreste spezzarne l'armonia, la pietanza si scioglie in bocca e per venirne al massimo godimento potrete rimestarla con l'uso della lingua. Al termine, dopo che sarete stati inondati dalla fragranza succosa, leccatevene anche le gocce depositatesi sulle labbra. Non utilizzare i fazzoletti per pulirvi potreste essere presi per incompetenti e volgari millantatori del buon gusto.

Accogliendo le richieste pervenute da diverse associazioni d'ispirazione liberale, sabato 4 ottobre 2008, ore 10.30, presso la sede romana dell'Opinione (Via del Corso 117) si terrà un incontro aperto non solo alle associazioni liberali che aderiscono al PDL ma anche ai media liberali on e off-line e ai think tank liberali.
L’incontro sarà strutturato per dar modo a ciascuna associazione di presentare se stessa le proprie attività. Ogni partecipante potrà intervenire brevemente, per 3-5 minuti, e distribuire del materiale informativo: si tratterà quindi di un primo incontro organizzativo che si prefigge di porre le basi per un lavoro continuativo. Le associazioni possono annunciare la loro adesione e i blogger possono accreditarsi inviando una mail a info@neolib.euIndirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo This e-mail address is being protected from spambots, you need JavaScript enabled to view it .

(ANSA) - PALERMO, 22 SET - ‘Fra gli assunti per chiamata diretta come dirigente, con contratto quinquiennale, c’e’ anche la figlia dell’assessore al Personale Giovanni Ilarda, presso l’ufficio di gabinetto dell’assessorato regionale ai Beni culturali, dove gia’ prestano servizio 379 dirigenti’. Lo denunciano in una nota i sindacati dei lavoratori della Regione siciliana, Ugl, Sadirs/Cisas, Siad e Cobas/Codir.Da assessore Giovanni Ilarda, ex magistrato cooptato dal governatore Raffaele Lombardo nella sua giunta, ha avviato da alcuni mesi un’azione contro i ‘fannulloni’ e le assenze dei dipendenti regionali.’Nell’ambito dell’azione di contenimento dei costi, abbiamo chiesto al presidente Lombardo - si legge nella nota sindacale - di porre fine a queste contraddizioni tra la politica del rigore vantata da questo governo e dichiarata all’opinione pubblica e la triste realta’ che passa anche da questi scandalosi privilegi della politica’. ‘Inoltre - conclude la nota - auspichiamo che il dottor Ilarda, dopo quattro mesi, inizi a fare l’assessore avviando il confronto con i sindacati per rilanciare l’azione amministrativa nell’interesse dei cittadini’.



Vuoi vedere che ci risiamo? la nuova Soap Opera all'Italiana ambientata in Sicilia,e non solamente per "fottersi" i soldi di "Agenda 2000", ma ,udite udite, per fare un' industria cinematografica siciliana. almeno come anche detto qui e qui Il novello Mattei assume l'aspetto di Minoli e la qualità la vedremo questa sera. Pare che lo sfondo sociale, evoluzione della soap opera tradizionale, sia sui temi cari allo sputtanamento cinematografico riservato all'Isola, antimafia e roba del genere. Sicuramente ci ritroveremo con paesaggi palermitani e strani accenti catanesi. Se siamo allo risputtanamento a mezzo televisivo ancora non lo si può dire, aspettiamo , come per il Capo dei Capi , che i Capi si esprimono e poi Capeggeremo la lavata di Capi. Avete Capi-to?
Si! a volte il telefono risolve il problema. Una telefonata ad un vecchio compare, la classica domanda: come stai?, risposta: la verità? di merda!- che hai? che cè?, ogni tanto è bello sentirselo dire. Cè gente che pensa che uno ha tutto e non ha bisogno di nulla. Ma cosa è il tutto e il niente? sono concetti astratti e relativi. Puoi avere tanti soldi e non avere figli, o viceversa, sei ricco o sei povero?.
La sfiga mi perseguita a tal punto che ritengo che ci siano un pletora di invidiosi che me la mandano. A loro e a tutti quelli che gufano mando a dire che mi sono messo sotto la protezione della misericordiosa "Mano di Dio"!!! Essa li schiaccerà.
Nello stesso anno in cui un magnate dell'imprenditoria australiana va in "ologrammaconferenza " con i suoi dipendenti nelle diverse sedi della sua multinazionale nel mondo, io ti becco un'hotel in una delle poche zone ombra della Sicilia. Tim, Wind e Vodafone (3 non l'ho ancora) nisba!!! MENOMALE CHE C'E' GILBERT!!! portiere di notte che mi ha consentito di "respirare" un pò. Ho un casino di cose da scrivere. Il mio gemello Tonnosalmonato è tornato dalla Francia , ci siamo visti un giorno prima di ripartire e me ne ha raccontato delle belle, in sintesi un viaggio "de merd",meglio riderci sopra che piangere, adesso si sta riprendendo un pò. Io ho intenzione di scrivere un post, devo ancora decidere il tema, comunque pesante. O sarà sulla vita durante le ferie dei soggetti portatori di Handicap, o sarà sulle Donne. Probabile il secondo. A presto, grazie al portiere di notte adesso potrò connettermi (solo la notte!)
Ma chi prende la "Tangente" per il "Partito" da un Impresa di Stato è uguale al mafioso che prende il "Pizzo" per la sua "Famiglia" dal commerciante privato. O No!?

A volte la sfiga si accanisce su taluni. E' il caso di Violet, neofita della blogosfera straniera in Italia, che per disperazione più che passione lancia le sue grida in rete, dopo che pare non ha più a che santo rivolgersi. Non la conosco ma se un giorno facessi il club degli Indolenti ad ella una carica onorifica la darei ben volentieri. La storia ve la leggete qui, la donna è forte ma sfinita e nonostante tutto ha anche lo spirito ironico che forse potra salvarla da un gesto estremo che, secondo Semplicemete Donna, potrebbe rappresentare l'ultima spiaggia. Si vuole fare una campagna on-line. La cosa pare possa prendere corpo si vedrà nei prossimi giorni, siamo in un periodo feriale ed il momento forse non è dei migliori. Intanto un pò di ironia sul caso la propone proprio Violet. Complimenti.




Quanto dovremo aspettare affinché la classe dirigente politica nata nel 94 impari a fare politica sul territorio? Berlusconi è grande lui ha già imparato , con umiltà e tenacia e con il tempo ce l’ha fatta. Ma i Berluscones ancora non del tutto. Commettono errori banali, sembrano arroganti anche quando non lo sono. Se la tirano e sottovalutano chi sul territorio ci mette la faccia e l’impegno. Può il solo mastice dell’appartenenza fare superere certe mortificazioni? Pare proprio di si! Per un’amore (Berlusconi) mille pene (i Berluscones). Però mi si sono gonfiati paurosamente i didimi! Scoppieranno?


LINK AL VIDEO DELLE CONFERENZA STAMPA CONGIUNTA
