martedì, gennaio 23, 2007

Antiproibizionista=Contromafia

Ecco una notizia, ma sono sempre di più, che raffermano il mio convincimento che essere antiproibizionista in Sicilia ma più in generale in mafiolandia (Sicilia, Calabria, Campania, Puglia e Basilicata) significa essere contro la mafia.

Mafia: estorsioni a commercianti Palermo, 18 arresti
Boss accusati anche di traffico droga e gestione videogiochi
(ANSA) - PALERMO, 23 GEN - Boss mafiosi imponevano il pizzo a commercianti di Palermo: la polizia ha effettuato 18 ordini di custodia cautelare in carcere. Dall'inchiesta emerge che i commercianti, minacciati e pressati dai mafiosi, avrebbero versato alle casse della cosca grosse somme di denaro per evitare di subire danni alle attivita'. Oltre alle estorsioni i mafiosi della zona avrebbero esercitato anche un traffico di sostanze stupefacenti e la gestione delle macchine per i video giochi.

Don Salvo continua ad averla vinta qualunque sia il potere e la classe dirigente in auge, e questo è un male. Vi sarà mai chi, anche per un periodo sperimentale tipo 5-10, avrà il coraggio di combattere le mafie, liberalizzando la coltivazione personale di canapa indiana, di liberalizzare il gioco d'azzardo, di aprire gli eros center contro i neo schiavisti? Avremo mai, in quest'Italia di conigli bigotti, uomini così coraggiosi di affondare il colpo definitivo a dei delinquenti che si atteggiano ad uomini d'onore e si nascondono dietro il mito che sembra creatoglio ad hoc per delinquere in libertà?

6 commenti:

  1. Ciao beppe! Come stai?
    Bacio!
    Francy

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  2. parole perse.....è una questione di convenienza,in fondo tutti dentro sfortunatamente siamo Don Salvo,è la terra di Sicilia, la cultura siciliana, i modi di fare, anche nelle piccole cose (es.non obliterare il biglietto quando saliamo sull'AMAT, è un atto di Mafiosità contro colui che lo paga) ed è questo che ci impone di esserlo,ma la tenacia è potenza, e noi Siciliani lo siamo....l'unione e la collaborazione basterebbe ad estirpare qualsiasi male ovunque esso sia. ma....potremmo mai riuscire nell'ardua impresa??? SI. "volere è potere"

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  3. @ anonimo
    Voler è potere hai perfettamente ragione. ed è pure vero che dntro di noi siamo tutti don salvo o che quando vogliamo sappiamo essere come don salvo, ma è proprio questo che rende i don salvo battibili basterebbe togliergli la terra sotto i piedi ed invece li facciamo rifuggiare nell'illegalita fortifocandoli.
    P.S. immaggino che non hai firmato il commento per pura distrazione?

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  4. insomma....è questa la cosa che ci Fotte...la paura di essere visti dalla gente come dei tizzi che non si fanno gli affari propri,anche se in realtà tutto và a nostro favore.l'anonimo di prima.

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  5. @l'anonimo di prima
    io quando brigo per la mia liberta mi faccio i cazzi miei, non mi facci i cazzi degli altri. Se mi pianto il semino nel balcone a chi do fastidio? se anziche andare a Malta a Giocare vado a Taormina a chi do fastidio? se voglio andate a puttane in sicurezza in una casa pulita e con la sicurezza di non prendere malattie a chi do fastidio? tu mi dirai a Don Salvo! e chi cazzo è don salvo che deve avere interesse nella quotidianita delle mie libertà personale?
    PS Per favore chiamati Pippo FuFU o come cazzo vuoi tu ma datti un nome perche anonimo mi stà su cazzo e non ti rispondo Più.

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  6. giusto, saggio discorso...anch'io vorrei che la mia libertà non fosse aggredita dalle critiche della gente ignorante, ma non è così. In certi casi è fondamentale non apparire quello che uno è, ovvero uno che fuma uno che beve uno che si fa la tizia che si fà pagare per sesso...la gente ha bisogno di vedere chi t'APPARE davanti (ricordo la puntata delle iene che hanno censurato a causa dello scandalo parlamento, in quanto i parlamentari facevano uso di droghe), e colui deve essere una persona che deve accattivare tanta fiducia, al fine di conquistare più persone possibili, in ambito lavorativo in ambito politico sessuale o altro. Tornando al discorso libertà, condivido pienamente il fatto che ognuno di noi dovrebbe essere libero di fare e disfare della propria vita, entro i limiti ovviamente, per il semplice fatto che liberi lo siamo a prescindere dalla nazione o legge che regolala nostra quotidianetà. Per non di meno, cerchiamo invece di rieducare la gente a condurre una vita sana, senza troppi eccessi ne mancanze, poi la piantina nel balcone o la scopata nella casa chiusa diventerà una seplice azione quotidiana. In tutto ciò il Don Salvo se la va pigliare in culo lo stesso. Pippo FuFU.

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