Quello che vedete qui su è un Deputato dell'Assemblea Regionale Siciliana.
Leggi Tutto...
"L'indolente è il Siciliano, quello con la esse maiuscola, realista, disincantato, a volte cinico, ironico ed autoironico pronto a prendere in giro tutti ma prima di tutti se stesso" by Antonino Virtù
Mafia: arrestato ergastolano latitante |
Del clan Santapaola, irreperibile dal marzo 2006 |
(ANSA) - CATANIA, 25 OTT - Un ergastolano latitante della cosca Santapaola, Cesare Natale Patti, di 49 anni, e' stato arrestato dalla polizia a Catania. Era irreperibile dal 23 marzo del 2006 dopo avere subito una condanna al carcere a vita per omicidio e detenzione illegale di armi. PS: senza commenti |
Cosa vi lamentate voi prodi coglioni che avevate creduto nel prode romano?
Si è svenato per voi, un tesoretto per farvi entrare in tasca 2 ventoni; che poi,se siete dei bamboccioni DOC ed avete il culo di avere dei nonni in casa , già di ventoni di traverso ne avevate acchiappato tre . Vi augurate una melandrinata sulle pari opportunità che gli metta un ventone nelle tasche della "Tipa" ed è fatta. Così credete di avere risolto il problema della condizione giovanile : con 120 euro il probblema del cinema, pizza e coca all'ultima settimana del mese è risolto . Finalmente una cosa "de sinistra" , democratica diciamo buona e magari pure seria.
Immagini: www.corenapulitano.splinder.com
Prendete le pietre.
Se Paolo Borsellino fosse vivo e tenesse una conferenza oggi, io andrei li e chiedere di fare una domanda e la porrei all’incirca così:
Cittadino Borsellino, ma non si vergogna affermare quanto da lei detto e riportato da Abbate e Gomez nel libro “I complici” all’inizio del secondo capitolo? cito testualmente “Politica e mafia sono due poteri che vivono sul controllo dello stesso territorio: o si fanno la guerra o si mettono d’accordo”.
Lei dovrebbe dimettersi! Lei non può paragonare le due cose, Lei afferma che la politica controlla il territorio ed affermare ciò vuol dire avere una visione distorta della concezione democratica e civile di una società, lei sta affermando che il pizzo o le angheria in un territorio li fanno o la mafia o la politica o tutte due insieme. Lei Cittadino Borsellino si deve dimettere per inadeguatezza. Sono preoccupato per l’amministrazione della giustizia e per l’uso e lo sperpero del denaro pubblico in stipendi persino più elevati dei politici a personaggi come lei che hanno una cosi bassa concezione della politica dei suoi componenti e di eroi come Matteotti o Moro che hanno perso la vita per la difesa democrazia in questo Paese. Sono preoccupato nel sentirle dire, lei componente di un organo importantissimo dello stato, che un territorio è “controllato” dalla politica come una banda criminale controlla, opprime, elimina la libertà di un territorio con il pizzo, la violenza e la paura. Cittadino Borsellino si dimetta”
Ma siccome è morto non posso chiederlo e lui non potrà dire che è stato frainteso ed io non ho capito un ca.zzo di quello che ha detto, che la frase cosi decontestualizzata si presta a male interpretazione, che lui rispetta la politica , e come non poterlo fare essendo la giustizia stessa consustanziale alla politica, e che Gomez e Abbate hanno sbagliato ed hanno usato una frase estrapolata dal contesto solo per farsi pubblicità. Per inciso a dimettersi non ci pensa per niente che sono un stronzo anzi appena finisce sta conferenza se ne parla, per favore maresciallo pigli le generalità, che poi vediamo chi è e gli facciamo il culo, come cazzo si permette di minare o toccare la credibilità della casta suprema e superiore della Magistratura, ma dove stiamo arrivando non c'è più mondo bla bla ecct ecct..
Ed ora iniziate a tirare " w la libertà, w la democrazia,"
Tasse, pizzo e tangenti ovvero l’estetica della prevaricazione. Non credo che ci sia molta differenza tra quello che pensa TPS e quello che pensa Bernardo Provenzano o pensava Craxi. Una somma di denaro quando la ricevi e bello e questo è innegabile. Certo non tutti hanno il giusto cinismo per non farsi schifo nel prendere dei quattrini senza nessun motivo ( non parliamo di contropartita in servizi per piacere), né può essergli di alibi le motivazione egoistiche di chi deve foraggiare le famiglie dei propri affiliati caduti in disgrazia e certamente tali motivi non sono condivisi da chi il denaro lo caccia ed è come se si togliesse un pezzo di fegato. Siamo alla frutta. TPS senza ritegno ci sberleffa, ci da dei bambaccioni e ci dice che siamo stronzi perché quando paghiamo le tasse non facciamo festa e stappiamo lo spumante. Il pistola crede nei detti; pagare e sorrider. Noi e Lui?
PS: Fiorella Kostoris anziché divorziare ma perché non lo uccidevi nel sonno? Avresti pure ereditato una fortuna dato che il tuo ex in fondo sarà il capo degli evasori fiscali visto la competenza in materia.
Dovevano risolvere il problema della 4° settimana, hanno sfottuto le ferie. I giornali scrivono a memoria e non si rendono conto che le città sono piene come non mai; sembra quasi che non sia partito nessuno. Il Tesorotto è andato sprecato in gelati agli anziani per rimediare al global warming ed hai suoi effetti; agli anziani sotto il sole agostano a rischi black-out, un gelato al giorno e togli il medico di torno, ( senza panna, costo pari circa a sessanta euro mensili). TPS non lo ferma nessuno e continua a sparare, ad altezza di contribuente, bordate vessatorie di tasse a palle incatenate, sulla qualunque cosa gli capiti a tiro. Bossi dice tagliamogli i liquidi forse lo fermiamo.
Di Pietro non si fa mai i Ministeri suoi e Mastella è diventato il primo Ministro della Giustizia a mandare un Cittadino italiano alla morte per iniezione letale negli U.S.A. però in Last Minute ; hanno fatto tutto in 48 ore. Catturato, Condannato a morte ed estradato. Bravo Mastella. Vediamo se sei meglio di Di Pietro che dopo la stronzata dell’annullamento delle concessioni della TAV ha detto che forse avevano sbagliato! Sig. Di Pietro chi paga per gli errori commessi nell’esercizio della funzione? Dimissioni ? Non Grazie meglio Implosione!!!
Prodi non si capisce perché si ostenta ad uscire fuori Palazzo. Non appena bette il becco fuori dal’uscio giù, via a fischi, sputi e quant’altro. Vai in vacanza e non se lo fila nessuno e lui rompe pure. Una la spara sugli Rom, una su Hamas; una più devastante dell’altra che lascia allibito il mondo intero, roba da catene. Ma raggiunge l’obbiettivo di dettare l’agenda e stare sulle notizie della stampa del ponte di ferragosto:Bravo il pirla , hai vinto un mongolino d’oro.
Berlusconi sfoga il nervosismo facendo shopping compulsivo e finito a bocca asciutta il calcio mercato inizia a buttarsi su quello della politica. Valuta l’acquisto di tutto, di stock di senatori ma anche di singolo senatore, di partiti d’antiquariato ma con sigillo di autenticità apposto dal Magistrato ma anche di agglomerati di colonnelli senza truppe in libera uscita, insomma il Berlusca come sempre lavora quando ormai tutti sono in ferie e visto che nessuno gli rompe le scatole lui elabora la strategia che lo riporterà la dove deve stare : alla guida del Paese.
Una bionda che sa di malto, con l’aspro limone e il pizzico salato, una goduria da bere nell’afa estiva delle Canarie. La ricordo cosi la Corona, birretta dissetante e corroborante di marca Spagnola. Nulla a che vedere con le blasonate tedesche sia chiaro, ma quando il mercato non è tale, le copie la fanno da originali. Ed in assenza di Politici di qualità Corona, il surfista del mare di merda che è il mondo delle veline e dei calciatori del gossip nostrano, sembra un gigante. Ma quale Luxuria, ma quale Cicciolina qui si parla di teste Coronate, di tronisti seduti sulla catasta d’immondizia. Lui che nel mare di merda non annega, che solca le onde con acrobatica destrezza, lui sembra un gigante. E si perché a sentire il suo manifesto vien voglia già di votarlo; Eros Center contro lo sfruttamento e la tratte delle schiave da letto, pippa libera contro la criminalità organizzata e le falsità sociali, Giustizia Giusta e responsabilità civile contro lo strapotere dei PM alla potentina che danno del guappo a destra e a manca, ha favore dell'unione civile delle coppie Gay e pure con l'adozione . Direte voi questo si è bevuto il cervello! No, questo la darà a bere a molti italiani che lo voteranno. E la cosa tragica è che ha ragione a darla a bere agli Italiani e tutti noi se ci dotiamo di una buone dose di cinismo non possiamo che convenire. Speriamo che si butti tra i libertari autentici e che trovi un capezzolone, magari di vedova altilocata, a cui si attacchi con avidità per crescere con buona linfa. In tal guisa chissà, tra dieci anni potremmo ritornare ad avere una testa coronata alla guida del paese. In questo mare di merda e di immondizia niente più sorprende! Buona bevuta a tutti.
Lunedì giornata difficile in quanto inizio settimana, ma oggi in modo particolare. Mi sono svegliato con TPS in testa. Alle cinque del mattino, con la calura estiva che inizia a farsi sentire, dopo una giornata pesante di ingozzo cerimoniale, TPS mi sconvolge il risveglio. Ancora non riesco a mandare giù neppure la minima parte della merda che il galantuomo del tesoro ha scaricato su Speciale. Un vero Killer cinico e distaccato. Da Siciliano avrei preferito che il compaesano si fosse messo, (diciamo noi ), sopra "un cugliuni" e si fosse presentato in Aula urlando e sbraiteranno, alla volta dell’impassibile Killer, togliendosi la giacca della divisa pluridecorata, lanciandola tra gli scranni e gridargli adosso “esci fuori bastardo che ti spacco la faccia!!!”. Si, proprio come i ragazzini a scuola, la mazziata fuori dall’aula; l’avrei desiderata per senso di suprema giustizia. Certamente, compreso il retrogusto delle accuse di golpista , sprezzo dell’istituzione eccetera eccetera., ma la soddisfazione di spaccargli la faccia al ministro io da Speciale me la sarei presa.
Come al solito nelle sinistre contromisure la particolarità è di far più danni i rimedi di quanto ne ha causato il male stesso. Il Generale Speciale , a dire del governo un tipo da galera, con la peculiarità che se sbaglia anziché sbatterlo a Gaeta lo si manda alla Corte dei Conti; “ma si toglietemi questo insubordinato dalle palle e scaraventatelo in quella segreta della Corte dei Conti. Li a marcire con i ferri ai polsi e ad annegare tra i bilanci dello stato. Via non rompere più le balle!!!!” avrà detto il Presidente del Consiglio e della pratica chi se ne occupa? ci voleva un faccia tosta, uno che sul piano politico non facessi altri casini, si in questi casi la via gerarchica è la via maestra , la patata bollente a chi la si passa , non serve un politico, serve un tecnico che non sa quello che fa!. E cosi il mandante occulto Prodi per governarsi la maggioranza, invischiatasi a sinistra come sul fronte giustizialista, ordina l’eliminazione “Speciale” ad un Killer , ma non un mastino politico cazzuto, no! per la particolare missione ci vuole qualcuno diverso, con la faccia da Pippo o da Pluto, come dire , un “Tipo”, un “Pistola” appunto uno “Speciale”. Un TPS (Type Pistol Special).
Mi perdoneranno le banane, d’altra parte hanno da preoccuparsi di altri, di quelli che le vogliono metter su per orifizi normalmente maleodoranti a tutti gli Italiani che non sono sinistri. Ci mancava, la massoneria deviata ci mancava proprio. Già sabato l’avvisaglia dell’attacco sinistro a Speciale era partito dall’espresso veicolato via Caff e Cgil, stamani siamo al complotto demoplutocraticogiudaicomassonico. Ogni qualvolta qualcuno li tocca, muore. La tecnica è sempre la stessa butti addosso al mal capitato di turno quanto più porcherie possibili qualcosa resterà. Non mi sorprende data la mobilitazione dei sinistri al completo che il partito dei magistrati calerà l’asso ed inquisirà Speciale per Mafia. Pensate voi che Speciale, pur essendo Generale, non abbia qualche scheletro mafioso nell’armadio? Un siciliano che non ha un parente in 4 grado che abbia mafiato almeno un pochino ? Impossibile! In questa Repubblica in cui i terroristi manifestano a viso aperto contro il regime carcerario a loro riservato. In cui il Premier ogni qualvolta si affacci per strada viene fischiato. Che fa ironia di ultima categoria quando interpellato direttamente e pubblicamente sugli impegni elettorali dai suoi stessi elettori. Che mentre tutto và a rotoli continua indisturbato a Irizzare l’Italia. In questa Repubblica in cui il Presidente si è reso garante di una sola parte politica; la sua. In questa Repubblica ci perdoneranno le banane se ne abusiamo nei paragoni e se le ingeriamo per vie inverse.
Mafia: appello processo 'tempesta', 22 ergastoli
Venti le assoluzioni e quattro riduzioni di pena
(ANSA) - PALERMO, 23 MAG - Ventidue ergastoli, 20 assoluzioni e quattro riduzioni di pena: e' il bilancio della sentenza in appello nel processo 'tempesta'. Il procedimento riguardava una serie di omicidi commessi a Palermo tra il 1970 e la fine degli anni '80. Confermato l'ergastolo per il boss Bernardo Provenzano e altri esponenti di spicco di Cosa nostra. Assolti, tra gli altri, Gaetano Scotto, Benedetto Spera, Giusto Sciarabba, Francesco e Giuseppe Spina, Antonino Troia, Giuseppe Farinella.
“A botta ru mastro” ovvero la mano del maestro. Ci vuole maestria nel fare certe cose e il Ruoccio mastro lo è. Certo la vetustà lo porta a farsi scoprire, però per essere bravo e bravo. Tanto e bravo che quasi riesce a toglierci il gusto ed il piacere e il riconoscimento della leale vittoria. Vi era un tempo in cui tal fatta di “exit strategy” riuscivano senza suscitare alcun dubbio; i retini ( non i cretini ma gli adepti della Rete Orlandiana) erano bravissimi nel vittimismo, nel farsi gli attentati, da soli, nel darsi fuoco alle macchine vecchie, nel tagliarsi gli alberi in aziende agricole, nello scriversi minacce il giorno prima delle elezioni, insomma nel creare clamore e suscitare tensioni e paure. Era il tempo in cui bisognava creare il sospetto per affermare le verità, le loro verità. Cavolo se ci riuscivano! Oggi si fanno sgamare. Non mi sorprenderebbe affatto se la Digos indagando perbene venisse a capo della matassa e scoprisse, per esempio che un “vigilante” orlandiano a fatto il broglietto al fine di tentare di invalidare una legittima vittoria. Anche l’aria che inizia a tirare dalle parti del Palazzo di Città, dove pare che intorno alle 23.30 sia iniziato uno strano assembramento di orlandiani che chissà cosa si sono messi in testa. Certo sono capaci di tutto anche dell’uso della forza per affermare la democrazia loro. Penserete che sono elucubrazioni di un indolente fantasioso, forse! Allora vi dico che alle 24 il portone di Palazzo delle Aquile è stato chiuso dalla polizia per colpa di quello che lo voleva aprire ai cittadini. Certo lo stile è anche cambiato, ma i valori portanti dell’orlandismo puro no! Quelli no! La legalità, la trasparenza, l’efficienza sono quelli di una voltà anche se il capo e caduto in bassa fortuna a giudicare dal recente ed misconusciuto cambio di residenza. E si perchè forse saranno anche finiti i soldi per Orlando abbandonare i quartieri alti ed andare a vivere in periferia ed esattamente a Brancaccio, e la prova è il video che lo riprende quando và ad esercitare il diritto di voto alla scuola di via Giafar. Forse qualcuno vuole dubitare dell’onesta del nostro eroe,o dell’etica politica del nostro campione di legalità trasparenza ed efficienza?
Orlando Cascio Leoluca al voto
Commento postato nel Blog di Diego Cammarata
Giunta regionale itinerante da Palermo a Corleone su 'pullman della legalità'
Alla Camera nella Seduta n° 104 del 06 febbraio 2007, durante la discussione a seguito dell’informativa urgente del Governo sui tragici fatti di Catania e sulle misure per contrastare il fenomeno della violenza negli stadi, Ella, On. “Caino”, ha perseverato. Già da giovin fanciullo Ella pare esser stato vezzo nel terrorizzare il Paese e
Nel suo intervento di oggi ha palesato i limiti mentali e di conoscenza che sono propri della Sua appartenenza politica di oggi e della Sua militanza politica di un tempo. Ella, On. “Caino”, è prigioniero della concezione della questione mafiosa propria di tanti Radicali che -timorosi di affrontarla nella giusta prospettiva - si omologano alla maggioranza dei Suoi colleghi nonchè agli ascari di meridionali natali. Quegli stessi Radicali che ancora oggi, per descrivere cruenti scontri tra due fazioni, usano l’espressione “Corleonesi contro Palermitani”. Ella, On. “Caino”, è prigioniero della concezione del mezzogiorno d’Italia che fu propria di Togliatti che allora ebbe la funesta idea, per contare qualcosa in sede Costituente, di inventare la “Questione Meridionale” caineggiando mezza Italia, relegandola per sempre ad un ruolo subalterno all’altra metà. Ella, On. “Caino”, dimostra oggi, seduto dov’è, più di quanto effettivamente ad Ella possa sembrare; dimostra che i carnefici del popolo si nascondono sempre dietro sinistre idee. Provi a fare un esame di coscienza e magari subito dopo vada a bussare e si faccia ospitare, a medesime condizioni, in uno di quei luoghi ameni come Pianosa o l’Asinara ove allora, giovin fanciullo, Ella non ebbe modo di esser ospitato, pur avendone diritto, e dove invece tanti siciliani e campani in tutte le epoche, fasciste o repubblicane, furono ospiti, sovente senza averne diritto.