martedì, giugno 06, 2006

Elezioni A.R.S.: nasce neo-D.C.

E’ fatta! La balena bianca è uscita dal coma profondo in cui era caduta nel lontano 1993 ferita da tangentopoli, dodici anni in cui i balenotteri siciliani Cuffaro, Lombardo, Cardinale & C. non hanno voluto staccare la spina della Mamma DC ridotta un vegetale. Alla fine ci sono riusciti. Elezioni Regionali Siciliane: Cuffaro Presidente, deputati (da noi si chiamano così) F.I n° 17, UDC n° 11, MpA n° 10, A.N. n°9, l’Aquilone lista del Presidente n° 6, + 1 AN premio di maggioranza dal listino. Totale maggioranza n° 54 deputati di cui 27 veteroDC (UDC+MpA+lista del Presidente).
Dall’altra parte 12 petali di Bianca Margherita.
Facendo gli opportuni scongiuri, nel laboratorio politico degli orrori (errori) Italiano, si possono fare due conti, ovvero 27+12= 39 ne mancano un paio per la maggioranza assoluta e sono rintracciabili dappertutto anche in F.I, ed è la fine del bipolarismo ed il ritorno nel pantano centralista neo-DC.
E’ cosa possibile anche se improbabile o quasi.
Se mi suicido adesso muoio Democristi, quindi la morte per mano mia è esclusa, tengo da brigare, da darmi da fare non posso morire adesso, almeno alla morte da liberale, libertario e liberista ci voglio arrivare, in ultima analisi ai limiti dei 65 anni espatrio in America o chissà dove , magari per allora anche in Tunisia, che è più comodo oltrechè probabile.
Ritorniamo con i piedi per terra. Che vi sia un ritorno veteroDC non lo dicono solo i numeri, anzi lo dicono proprio i numeri, quello delle preferenze. Con la neoDC tornano le grandi cifre: oltre 30.000 i voti del primo eletto palermitano dell’UDC, il secondo appena oltre 25.000. Ma quello che più colpisce è il modo con cui si sono raggiunti questi "traguardi".
Il ritorno è contraddistinto dai Neo-clients, il popolo dei curricula, di quelli che "non sarà vero ma ci voglio credere", e via di tutto e di più, quelli di qua, quelli di là, quelli di In.La., quelli di 10, 100, 1000 e 118, e più si finisce in cronaca con falsi allarmi ed inviti ai Prefetti a stare attenti e più curricula si sommano, si riempiono le valige, si riempiono le segreterie che scoppiano, vanno a fuoco (attentato o liberazione dei curricula ammonticchiati?), e quando le segreterie vanno a fuoco giù con i forestali e le squadre antincendio e via così curriculando, non più raccomandazioni, segnalazione, attenzionamenti ma " Curricula! Curicula! Curricula!". Il 30% dei siciliani ha votato spinto da un pezzo di carta inutile in cerca di un lavoro fantasma precario instabile, altro che ideali, politica e fregnaccie simili. Viva i Baroni delle preferenze, nell’attesa che diventino i Signori delle tessere del partito unico "Andiamo avanti". A morire liberale cè tempo.

4 commenti:

  1. Mi chiedo perchè non te l'abbiamo pubblicato su NeoLib....
    Ti terrò di nuovo d'okkio come prima....
    Ciao!!!

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  2. caro conterraneo, bel post! anche se ragioniamo su due ottiche un pò differenti condivido pienamente la tua analisi del voto nella nostra isola. Sono capitato sul tuo blog per caso... e penso che da oggi lo terrò d'occhio!

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  3. @Jinzo credo se ne sia occupato Anto'.
    @ l'innoccente
    Un onore.
    Qualè la tua ottica? Ora ti faccio visita.

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  4. Greets to the webmaster of this wonderful site. Keep working. Thank you.
    »

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