martedì, giugno 27, 2006

Mafialogo 3 (Piovra & Politica)


Tanto tuonò che piovve. Era normale che accadesse che durante le Elezioni Regionali le intercettazioni ai boss facessero emergere interessamenti per la politica da parte dei Boss. Ma procediamo con ordine. A seguito dell’arresto dell’ultimo dei Boss dei Boss (per il momento), sono stati ritrovati i pizzini che costituisco il sistema di telecomunicazione della Mafia. Con tale pizzini e con le consuete indagini a base di intercettazioni è stato possibile decriptare il codice numerico di identificazione degli affiliati. Risultato:Blitz con 45 arresti nella sola città di Palermo, decapitata l’organizzazione delle famiglie mafiose della città, ricostruita la “geografia del potere mafioso”. Dalla Stampa locale è possibile ricostruire la cronaca dei fatti. Allora i capi della mafia mondiale sono: Totò Riina e Bernardo Provenzano , la “Repubblica di Palermo” era governata da un Triunvirato, anzi per dirla come i giornali da una Triade (fa più cinese!). A tale triade facevano riferimento i 4 mandamenti in cui è divisa la città, ogni mandamento si componeva di due o tre famiglie mafiose per un totale di 13 famiglie. Riepilogando 1 città, 4 mandamenti , 13 famiglie, questa la geografia del potere mafioso a Palermo, per un totale di 24/25 capimafia. Considerato che ogni capo mafia che si rispetti ha un numero di consiglieri variabile da 2 a 7 in media diciamo 5,e che ai suoi ordine ha un gruppo di fuoco, chiamata Decina, di 10 persone appunto, gli affiliati alla mafia a Palermo li possiamo stimare in (25+ 5x25 + 10x25) = 400 persone, che se consideriamo i pareti stretti e la famiglia allargata arriviamo a 4000 individui su una popolazione residente di 700.000 abitanti circa pari allo 0.57% circa. Diciamo che per ogni 10 Palermitani mezzo è a rischio Mafia. Questi conti ci portano a dire che tutti i Palermitani non sono mafiosi, e questo mi sembra normale, ma questi conti se li riportiamo in politica ed elezioni le cose si complicano.
Tra le intercettazioni dell’indagine non potevano mancare quelle attinenti la sfera elettorale, ma secondo voi durante le campagne elettorali i boss vuoi che non argomentano di voti, candidati, eletti è quant’altro?, e se dai tempi de “Il giorno della civetta”, nulla è cambiato nella prassi e negli interessi della Piovra è invece cambiato per gli investigatore che si ritrovano a disposizione la tecnologia delle intercettazioni ambientali, ma secondo i Boss il fatto che loro parlassero dentro una rudimentale Gabbia di Faraday, ovvero un gabbiotto metallico tipo Anas, non erano intercettabili e invece no. Ed allora giù con discorsi facciamo mio nipote consigliere comunale, no il mio che ha 6 anni che ci lavora, no il mio che è più bello, no il mio che è in questo partito, ma il mio e in quest’altro e così via, cose fuori dal mondo. Attenzione nessuno dei politici menzionati, ne i candidati alle regionali trombati nel 2001, né i consiglieri di circoscrizione che volevano fare il salto per le comunale, né i rispettivi referenti deputati sono per il momento interessati da intercettazioni, ciò non esclude che intercettazione vi siano ma per il momento non sono state pubblicate sul giornale, vi è un consigliere di circoscrizione finito in galera i cui fatti specifici ancora dalla stampa non sono stati resi noti , si sa solo che è uno dei pochi che non si avvalso della facoltà di non rispondere e che ha precisato che lui quando si è candidato a preso 200 voti, e che era noto che appoggiava per le regionali un tal deputato che ha preso più di 10.000 voti, e che sperava di essere messo in lista alle comunali. Ora qui la cosa è inquietante. Qualè la colpa del consigliere di circoscrizione? è quella di avere uno zio che và mafiando e cerca voti forse all’insaputa dello stesso, è quella di essere vicino ad un notabile di partito, è quella di essere nato in Sicilia o al di là di teoremi si è macchiato di un crimine specifico? Per il momento non si sa, vedremo più avanti il lavoro dei magistrati se farà chiarezza. Intanto lo sputtanamento è per tutti; e questo è certo.
Ritorniamo sui conti. La mafia partito alle elezioni con 4000 voti che cosa può fare? A stento potrebbe farsi una lista per le comunali e prendere uno forse due seggi, può fare eleggere forse un consigliere provinciale ma è difficile visto il ristretto corpo elettorale, difficilmente può determinare l’elezione di un deputato regionale, e questo nell’ipotesi che sia unita. Le intercettazioni telefoniche hanno dimostrato che la mafia non è politicamente unita, e dispersa in diversi partiti e gli arresti del sindaco DS di un comune dell’Agrigentino dimostra che la mafia è filogovernativa. In questo momento nei partiti si discute di codice etico, si parla di consapevolezza, la verità secondo me e che come ti muovi pesti qualcosa, che la piovra ha le ventose, che anche se li stacchi lasciano il segno e che a farti un bagno in un mare infestato di meduse anche se ci stai attento rischi di essere strusciato. Io soluzione non ne ho. In qualche post provocatoriamente ho detto di togliere il godimento dei diritti politici a tutti i Siciliani, ovvero l’elettorato attivo e passivo, forse così la piovra anziché attaccarsi alle gambe dei siciliani migrerà verso acque romane, perchè una cosa è certa la piovra si attacca al denaro, alla fine gli uomini d’onore litigano per la torta o come diciamo noi “A sciarra è pa cutra”. (la lite è per la borsa)
Segue….. (forse)

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lunedì, giugno 26, 2006

Potere Rosso


Riepilogando, dopo l'avvento del Prodi II° le quinte colonne del potere rosso si sono scatenate e così fù Calciopoli; Relopoli, Soubrettopoli & Casinopoli; Fittopoli & Vescopoli e immancabile come sempre Mafiopoli.
Ma nella confusione, malgrado il quarto potere tenti di nascondere, fanno capolino: Umbriopoli, Consortopoli e Mafiopoli Rossa.
Pazienza "Chi mangia fà molliche"
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sabato, giugno 17, 2006

Col Cuore a Sestri.

Ne abbiamo discusso con Atonio, andiamo non andiamo, Sestri Liguria, Imperia, Nave per Genova in Auto, H 18.00 + GE-IM, partenza venerdì sera rientro lunedì pomeriggio; Treno , Un viaggio. Lasciamo perdere lo seguiamo online, abbiamo da lavorare, fare i post per il Comitato per il Si, alle 9.00 sms ai deputati e dirigenti del Partito per rilasciare appelli e/o videoappelli da pubblicare sul sito www.votasisicilia.org. E’ dura , fine settimana di giugno dopo le nazionali, le regionali e le amministrative, non puoi calare Sestri e poi il Referendum, i figli e le mogli reclamano, e allora al mare fisicamente, il Cuore a Sestri, la testa ai referendum. (Sic! Maledetta passione politica).
UPDATE: Sabato ore 22.00 Nietu, Nada, Nisba, niente di niente, solo la fantasia mi aiuta a stare a Sestri, non sono affatto connesso, niente copertura GPRS per il mio Telit, niente televisione, zona d'ombra pure per RR. Solo una Telefonata di Antonio poi il buio più pesto. Mi chiedo "Sarà per la partita?
UPDATE: Domenica ore 08.30 "Cè, l’articolone cè!!!!. Libero, domenica 18 giugno 2006, Pagina 11, nuova veste grafica, articolone 4 colonne, inviato speciale a Sestri Levente (Ge) Francesco Specchia, grande foto di Marco Taradash, titolo: "Il polo unito? Per ora è virtuale" il centrodestra va in internet. Mezzo milione di bloggers conservatori si ritrovano per dare vita al partito unico. E vaiii!!!!! La notizia ce lo. Isolato a Scodello, senza tv, con la connessione GPRS in zona d’ombra, la mattina di domenica è bellissima,lui Vittorio feltri non poteva toppare, inviato a sestri, reportage se domani non fa una edizione speciale martedì sarà edizione storica vedremo. Compro pure il Giornale, da un po’ di tempo non lo trovo molto piacevole, il Foglio non esce la Domenica, a che ci sono acquisto pure la stampa locale, Giornale di Sicilia edz. Palermo e La Repubblica per saper cosa scrivono gli altri e su Sestri e sulle vicende della formazione del Governo Regionale,sul fronte del Referendum tente notizie ma è RELOPOLI che la fa da padrone sulla stampa, gli hanno azzizzato il pentito, cè la mafia e la politica in mezzo. Ok il botto e grosso e per questa estate lo Scoop è servito, prima di esprimerci leggeremo, per il momento la cosa a cui mi viene da pensare e che il premio strega lo danno ad un stregone che vuole conservarsi lui e il suo libro dei sogni/incubi divenuti triste realtà per noi, e poi vogliono cambiare il concordato così ti incasinano pure il Papa in qualche scandalo mondiale a base di Mafia & Politica oppure di Armi & Droga , oppure in Puttanelle & Massoneria a secondo quale procura e quale sostituto arriva prima ad acchiappare il LEBBRO (leprotto).
UPDATE: Domenica ore 23.30 Ancora niente, zapping d'ovunque, domani si vedrà. Avremmo fatto meglio ad andarci Anto'!!!

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giovedì, giugno 15, 2006

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"Un primo della Classe", forse un secchione ?

"Un primo della Classe", Prodi e chi lo avrebbe mai detto? a guardare il suo trascorso politico non si direbbe. Infatti da Ministro dell'Industria, non me sembrato, da Presidente dell'IRI per due volte mi sono accorto del contrario, da Presidente del Consiglio ha portato alla rovina una Nazione e da Presidente della Commissione UE ha finito l'opera lavorando dall'esterno e non si è occupato di fare ciò che doveva fare e quando lo ha fatto, lo ha fatto male. Forse, a guardarlo in faccia, pare più che un primo della classe un secchione. Personalmente mi succede che quando scopro un secchione, il mio interesse per il medesimo, in un primo momento dalla sfera intellettiva del cervello mi scivola nella sfera affettiva del cuore, ne provo tenerezza più che attrazione intellettiva, poi và giù precipita ed inevitabilmente mi resta appeso, rimbalzando un paio di volte non vi dico dove e poi inesorabilmente cade, precipita e si sfracella a terra e se non sto attento lo schiaccio pure con i piedi, che se per caso ho le scarpe nuove e me le sporco mi girano i gemelli gia frastornati dai rimbalzi precedenti. Prodi un primo della classe, offensivo per chi lo è veramente, forse dico forse un secchione!


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lunedì, giugno 12, 2006

Scontro di civiltà , Islam ed Immigrazione

E' da tempo che ho questo post in forma di appunti da definire, oggi lo pubblico gli dò una aggiustata alla meno peggio, forse sbaglio forse no ma questo processo ad Oriana proprio non mi và giù ed allora “Io sto con Oriana Fallaci”.
SVEGLIAMOCI Esiste il musulmano moderato ma non l'Islam moderato. E con le politiche per la Famiglia, tipo 1000 euro a figlio, non risolviamo il problema della decristianizzazione dell’occidente e la conseguente Islamizzazione, intanto loro fanno 6.5 figli a coppia e noi appena uno ed intanto nello spazio Euromediterraneo dobbiamo stare attenti e non poco ai barconi di disperati dalla Libia e dai paesi rivieraschi.
I clandestini organizzati vanno fermati perché tra l’altro potenzialmente possono alimentare, veicolare, collegare, infiltrare il terrorismo Islamico.
Ho apprezzato una recente operazione di repressione del fenomeno dei furti violenti in villa nel Nord in cui è stata sgominata una banda i cui capi, 2 fratelli molto giovani riparati a casa loro, sono stati raggiunti ed assicurati alla giustizia a Tirana.
Cosa ci sarebbe di strano se si prendesse il 40% della popolazione carceraria, ovvero quella formata da extracomunitari (salvaguardando il sacro e santo diritto di asilo politico) e attraverso accordi con i rispettivi paesi di provenienza, una volta che l'Italia abbia accertato il reato, li inviasse a casa a scontare la pena secondo usi, costumi, cultura e religione propria. Di sicuro non avremo più bisogno di costruire carceri e/o centri di accoglienza a go-go.
Quelli a cui il corano abbia salvato la testa non ritorneranno certamente a delinquere in Italia.
E se state pensando che io sia un razzista vi sbagliate, ma percepisco come un campanello di allarme il taglio delle ruote ai mezzi umanitari ONU e UE di Lampedusa la notte prima di un recente massiccio sbarco di clandestini.
In riferimento al pericolo della nuova "Guerra Santa" dell'Islam, come minaccia non è una novità di oggi. Io vivo nei pressi di Palermo dove intorno al 1000 D.C. vi era una dominazione Araba durata 200 anni.
Pare che Ruggero d'Altavilla in quella occasione abbia deciso di tralasciare il protocollo cavalleresco in uso e diede un ordine di battaglia del tipo "Non ne resti vivo neanche uno", vinse, ma non è finita, per comunicare al campo dei Saraceni la sconfitta, non avendone lasciato vivo neanche uno, gli inviarono i piccioni viaggiatori a seguito dei saraceni intrisi del sangue degli stessi. Nello stemma del mio Comune oltre alla torre araba vi è rappresentato il piccione che in molti credono una colomba di pace, nello stemma del corpo municipale in latino è riportata l'ordine di battaglia di Ruggero d'Altavilla.
Quindi non è la prima volta che ci troviamo sotto minaccia ed ogni volta ne siamo usciti riversando su di loro la stessa violenza che loro usano su di noi. Ricordate Baldoni, Quattrochhi ecc. E' la storia che ci insegna il da farsi con gli islamici. Per chi volesse sapere come è finita la storia di Ruggero e dei saraceni non lo sò, però sono convinto che appresa la notizia i Saraceni si saranno messi a pregare e a maledire ed avranno lanciato sicuramente una o più Fatwa nei confronti di tutti, certamente nei confronti del territorio del campo di battaglia, infatti il sito trovasi tra Bagheria, Villabate e Misilmeri, alle Porte di Palermo. Tre comuni che in un decennio sono stati sciolti per Mafia 9 volte e che Provenzano a scelto come suo territorio di villeggiatura e cura. Più sfiga di così si muore. Ma non dobbiamo avere paura, ne và del futuro della nostra cultura , della nostra terra , della nostra LIBERTA’.

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venerdì, giugno 09, 2006

Condannate anche me! (oltre a Francesca)


Forza Oriana

Islam: lunedi' processo a Fallaci, Scrittrice imputata di vilipendio alla religione islamica

(ANSA) - MILANO, 9 GIU - Iniziera' lunedi' prossimo, a Bergamo, il processo che vede imputata la scrittrice Oriana Fallaci. La giornalista e' accusata di vilipendio alla religione islamica, in relazione ad alcune frasi (18 in tutto) contenute nel suo libro 'La forza dalla ragione'. Il procedimento nasce da una denuncia
del presidente dell'Unione musulmani d'Italia, Adel Smith. Il pm Rota chiese inizialmente l'archiviazione del caso, richiesta respinta dal gip Grasso

Adel Smith ha offeso il Crocifisso,
la Chiesa e il Papa con parole ignobili
che non sto qui a ripetere...
Proprio lui che si dovrebbe vergognare
anche soltanto ad averle pensate quelle parole,
ha avuto il coraggio di denunciare
la grande Oriana Fallaci, che nei suoi libri
non dice altro che la verità, basandosi sui fatti,
sulla storia, sulla libertà e la difesa di essa.
E la cosa ancora più grave e per la quale
mi vergono ad essere italiano
è che quei guidici stanno permettendo
questo processo ingiusto e senza senso!
Se Oriana Fallaci verrà condannata
allora dovranno condannare anche me!
FORZA ORIANA!
W LA LIBERTA'!

Idea e materiale copiati da Qui




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martedì, giugno 06, 2006

Elezioni A.R.S.: nasce neo-D.C.

E’ fatta! La balena bianca è uscita dal coma profondo in cui era caduta nel lontano 1993 ferita da tangentopoli, dodici anni in cui i balenotteri siciliani Cuffaro, Lombardo, Cardinale & C. non hanno voluto staccare la spina della Mamma DC ridotta un vegetale. Alla fine ci sono riusciti. Elezioni Regionali Siciliane: Cuffaro Presidente, deputati (da noi si chiamano così) F.I n° 17, UDC n° 11, MpA n° 10, A.N. n°9, l’Aquilone lista del Presidente n° 6, + 1 AN premio di maggioranza dal listino. Totale maggioranza n° 54 deputati di cui 27 veteroDC (UDC+MpA+lista del Presidente).
Dall’altra parte 12 petali di Bianca Margherita.
Facendo gli opportuni scongiuri, nel laboratorio politico degli orrori (errori) Italiano, si possono fare due conti, ovvero 27+12= 39 ne mancano un paio per la maggioranza assoluta e sono rintracciabili dappertutto anche in F.I, ed è la fine del bipolarismo ed il ritorno nel pantano centralista neo-DC.
E’ cosa possibile anche se improbabile o quasi.
Se mi suicido adesso muoio Democristi, quindi la morte per mano mia è esclusa, tengo da brigare, da darmi da fare non posso morire adesso, almeno alla morte da liberale, libertario e liberista ci voglio arrivare, in ultima analisi ai limiti dei 65 anni espatrio in America o chissà dove , magari per allora anche in Tunisia, che è più comodo oltrechè probabile.
Ritorniamo con i piedi per terra. Che vi sia un ritorno veteroDC non lo dicono solo i numeri, anzi lo dicono proprio i numeri, quello delle preferenze. Con la neoDC tornano le grandi cifre: oltre 30.000 i voti del primo eletto palermitano dell’UDC, il secondo appena oltre 25.000. Ma quello che più colpisce è il modo con cui si sono raggiunti questi "traguardi".
Il ritorno è contraddistinto dai Neo-clients, il popolo dei curricula, di quelli che "non sarà vero ma ci voglio credere", e via di tutto e di più, quelli di qua, quelli di là, quelli di In.La., quelli di 10, 100, 1000 e 118, e più si finisce in cronaca con falsi allarmi ed inviti ai Prefetti a stare attenti e più curricula si sommano, si riempiono le valige, si riempiono le segreterie che scoppiano, vanno a fuoco (attentato o liberazione dei curricula ammonticchiati?), e quando le segreterie vanno a fuoco giù con i forestali e le squadre antincendio e via così curriculando, non più raccomandazioni, segnalazione, attenzionamenti ma " Curricula! Curicula! Curricula!". Il 30% dei siciliani ha votato spinto da un pezzo di carta inutile in cerca di un lavoro fantasma precario instabile, altro che ideali, politica e fregnaccie simili. Viva i Baroni delle preferenze, nell’attesa che diventino i Signori delle tessere del partito unico "Andiamo avanti". A morire liberale cè tempo.

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