domenica, marzo 23, 2008

Buona Pasqua a R.A. esule di giustizia in Spagna.


Trattto da www.giustiziagiusta.info, commento scritto da Raffaello, marzo 19, 2008

Buona giornata a tutti.
Commento all'esortazione sopra riportata. Se sia opportuno "CONTINUARE" a vivere in Italia.
PREMETTO che vivo in ESPAÑA dall'anno 2002, ho acquistato 1/2 proprietà di un ristorante, mi sono formato una nuova famiglia e faccio programmi per il futuro. (questo, dopo cinque anni che vivo qui e un passato giudiziario da far pisciare, Kafka, dalle risa)

In Italia, "avevo"... una famiglia, un ristorante, e tante illusioni che rimasero tali fino a 37 anni, QUANDO: assolutamente incensurato, rispettato e stimato da tutti, venni arrestato con l'accusa di omicidio.
Omicidio che non avevo commesso ma questo era un dettaglio ininfluente, in quanto, fui io stesso ad accompagnare il ferito all'ospedale e quindi implicava la mia presenza sul luogo dell'aggressione.
Effettivamente, all'aggressione erano presenti varie persone, in quanto avvenne ad una cena tra conoscenti.
Ma come si dice, "l'importante è partecipare" no? non importa se passivamente o meno, visto che c'eri...se non sei stato tu, dimmi chi è stato altrimenti io accuso te!!! (quelle parole, espresse con un sorrisetto di quelli che la dicono tutta, capii che ero fott...)in quanto: quello che conficcò il coltello 4 volte nel corpo del mio amico, era un noto camorrista contro il quale era molto salutare non andare mai, nemmeno per questioni sportive. A me non rimaneva altro che sperare nelle investigazioni e nella concreta possibilità che "qualcuno dei presenti", in forma anonima, mi aiutasse sapendomi innocente.
Effettivamente risultano agli atti ben "due telefonate" anonime, effettuate da un uomo e da una donna (a due differenti caserme dei carabinieri) una delle telefonate indicava esattamente il luogo, la casa e il nome del proprietario (il camorrista soggiornante) dove realmente si svolsero i fatti criminosi. Il testo della telefonata diceva: Il sig. tal dei tali è stato accoltellato in via vattelapesca a casa del sig. Caio Sempronio. Nessuno indagò queste informazioni nonostante esistesse un rapporto dei carabinieri del luogo che segnalava la presenza in casa del camorrista, pochi mesi prima dell'aggressione. Inoltre non venne ritenuta di nessuna importanza, nemmeno la denuncia (tra il camorrista e la vittima) per traffico internazionale di auto rubate risalente all'anno precedente l'omicidio. (tra i denunciati però c'era anche il mio nome).
Come Ben sanno gli operatori del settore, quando c'è un omicidio di mezzo... chi potrebbe essere il sospettato tra un camorrista e un veneto polentone incensurato?
Ma è ovvio!!! È il polentone che per punire un rivale o uno sgarbo, usa la classica "punzecchiata" alla napoletana!!!

Ed è altrettanto vero che solo un polentone, idiota, appena finito di accoltellare qualcuno, correrebbe per accompagnarlo all'ospedale, con la propria auto!
Proprio questo dissi al PM. che mi interrogava, Dottore dissi, lei lo sa che non sono stato io perché era vivo quando lo lasciai davanti al pronto soccorso e non è possibile che mi abbia accusato.
Mi rispose che effettivamente era vero che non mi aveva accusato, ma perché non sapeva che sarebbe morto!!! (così si ragiona!!!).
Per non stare qui ad annoiarvi oltre, vi dirò che:
Dopo 4 anni al processo di primo grado, venni assolto con formula ampia.
Dopo altri 6 anni al processo di appello, vennero chiesti 14 anni di reclusione che con le attenuanti generiche (per averlo soccorso)vennero ridotti a 9 anni, diminuiti a 7 anni e 4 mesi per la scelta del rito abbreviato e definitivamente a 5 anni e quattro mesi grazie all'indulto del 1990.
Interamente scontati, senza benefici per non essermi mai pentito del delitto commesso e per non aver risarcito il danno (alla societa? al morto? a me?)

Nel maggio 2005, a seguito delle dichiarazioni di uno dei testimoni presenti al fatto omicidario, venne riaperta l'indagine e lo stesso PM. che all'epoca si occupò del caso, si prestò con particolare disponibilità alla chiusura dell'indagine permettendomi di chiedere la revisione del processo.

Purtroppo però pochi giorni prima della domanda di revisione, il camorrista veniva a sua volta assassinato in un agguato mafioso.
MORTO IL REO...SI ESTINGUE IL REATO. La mia domanda di revisione venne dapprima respinta dalla Corte di Appello e successivamente dalla Cassazione.
Personalmente mi rifiuto di fare guadagnare, anche un solo centesimo, allo stato Italiano in marche da bollo, per fare ulteriori domande dall'esito già scontato.
Quindi, dopo aver perso tutto ciò che avevo, la libertà, la mia proprietà, la mia famiglia, la mia immagine, il rispetto, la salute, 18 anni della mia vita e tutto ciò che assolutamente indispensabile a qualsiasi uomo...
la mia risposta è NO!!! non vale la pena di vivere in Italia.
Cordialmente R.A.

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venerdì, marzo 21, 2008

Placido Vs Lombardo: minchiate serie!

Consentitemi la provocazione, per 20 anni non facciamo più film tipo Piovra , Ultimo eccetera dove si parla di Mafia. Non si può consentire ancora a persone per bene come Michele Placido di diventare Mito, Ispirazioni, Consulente e Consigliore inconsapevole delle nuove generazione di Mafiosi, Camorristi, N’Dranghetisti, Coronisti, Basilischi e Nuovimafisti. Ad ogni arresto di Boss si scopre che la principale fonte di notizie, ricostruzioni storiche, tecniche, tattiche, fatti e circostanze del provetto Boss è costituita dalla serie completa dei vari “Padrino”, “Piovra” e cose varie tipo Ultimo, Capo dei Capi ecc. In video ed in carta stampata. Puoi diventare un aspirante Boss studiando in sei mesi sui materiali prodotti da Rai, Mediaset, Mondadori ecc., presenti sulla TV, su Sky, all’edicole e su Internet. E persino facile, studi poco e guadagni più di un Medico Specializzato. Dopo il corso fai la pratica sul territorio: un paio di estorsioni, un danneggiamento, un omicidio plateale, una lupara bianca, da sotterrare per bene in modo tale che in caso d’arresto, con scontato pentimento, puoi fornire la prova di affidabilità all’istante magari chiamando in correo i tuoi nemici interni e farli fuori con l'aiuto dello Stato. Avrai donne, auto, soldi e potere, perché “comandare è meglio di fottere” ed alla fine il tutto si racchiude nel possesso del vile denaro.
Il Sud necessita di una nuova immagine nel cinema, nella televisione, nello spettacolo. Il Sud ha il sole, il mare, e le belle donne. Per far nascere una nuova generazione di meridionali per bene allevati a fiction e falsi modelli, ci tocca mettere in campo un nuovo Italico sforzo cinematografico del tipo “ Tette e Culo nell’azzurro mare del Sud”. Coloro che nasceranno e cresceranno sotto tale positivo influsso anziché ambire alla vita spericolata del Boss, ambiranno ad una vita fatta di turismo, sesso a prestazioni e libero mercato. Mica male! Meglio un Placido scopatore come modello che un “ricottaro” boss per modello di vita . Siamo seri. Le minchiate non le possiamo dire tutti.

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giovedì, marzo 20, 2008

Napolitano:Facciamo che si rifà?

Oggi Napoletano interviene nella campagna elettorale e di sostanzialmente dice: Il Voto utile non esiste. Che il voto degli italiani chiamate alle urne non fosse mai stato utile od utilizzato in fondo lo avevamo pensato un po tutti almeno qualche volta. Ma qui il caso è diverso, ci siriferisce a votare utilmente o di qua o di là senza sprecare cartucce dandolo all’UDC o rosa bianca insomma non cadere nella rete dei Casini. E’ cià ragione!!! No Napoletano ma Berlusconi. Guardate la Sicilia, alle nazionali la nebulosa bianca UDC e successive modifiche ed integrazioni si presenta come terzo polo. Alle regionali succede che l’UDC di Cuffaro è alleata con Lombardo governatore con cui è alleato anche il PDL (praticamente un triangolo degenere di separati in casa legati da dei DI.CO. fasulli), mentre la candidata terza polista della Rosa Bianca alla Presidenza delle Regione , fatto l’accordo nazionale viene ritirata dalla corsa e candidata nelle fila del PD. Tutto chiaro? Allora è utile votare l’UDC cosi si fanno i Casini e siamo tutti felici e contenti compresa Chiarezza. Limpidezza e Trasparenza oggi ritornati ad essere figliol prodighi. Ora se non votiamo in modo utile succede che si fanno Casini e dopo per dipanarli ci vorranno nuove elezioni magari con le preferenze cosi si ritorna di nuovo all’”antica” quando c’era la bella balena bianca e tutto ruotava intorno ad essa.

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martedì, marzo 18, 2008

lunedì, marzo 17, 2008

Minchiata cum grano salis n° 6

Le Idee hanno bisogno di uomini per essere realizzate, le Tragedie solo di ignare comparse dotate d' invidia. Le Commedie le possiamo vivere e guardare tutti. Vaffanculo Gattopardo.
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mercoledì, marzo 12, 2008

Saremo capaci di perdere.

Gli strateghi, i guru, quelli del “Ci penso io!”, mi sa che le stanno toppando tutte.
Doveva essere una passeggiata, stremato dalle vessazioni della sinistra il paese doveva rialzarsi. Siccome è sicuro che si rialzi non ce bisogno di aiutarlo, lo si può anche intralciare e se ci si mette di impegno si riesce a non farlo rialzare. L’ultima mandrakate in ordine di tempo è la candidatura del neocamerata di lungo corso Ciarrapico il quale non ha resistito alle sirene del PDL che lo volevano assicurato alla propria parte politica dati i segnali di arrembaggio al PD che il mitico Ciarrapico faceva non più di qualche mese fa.Già la mandrakate in corsa sul piano programmatico, messa in atto dai capiscuola liberisti, che sotto elezioni ci propinano due visioni del mondo global ci aveva distratto dal mega erroro tattico strategico delle composizione delle liste e del quadro delle alleanza. In tal caso siamo arrivati alla frutta, il Silvio nazionale derapa con un “meglio le preferenze” Ormai ha un’età, va capito ed assecondato. Già sul pasticcio siciliano si era capito che il capo è rincannolito e per il 10% del corpo elettorale la partita si gioca con squadre diverse e alleanze diverse. Qui ancora non si è capito come funzionerà! Non si capisce se i seggi alla regione li dobbiamo ripartire con l’UDC o meno. Non vi meravigli ciò che ho detto. Qui le cose sono cosi confuse che non si ci raccapezzano più neanche gli strateghi. Siamo al manifesto che esce prima con il simbolo vecchio e poi con quello nuovo, qui ci sono squadre che la notte vanno a cambiare i simboli ai gonfaloni e li attaccano con il nastro adesivo. Nella foga qualche deputato uscente per risparmiare un pò di soldi ha utilizzato la foto della campagna di un paio di anni fa, e tutti giù a seguirlo!! perfino il candidato governatore del PDL che per l’occasione qui continua a chiamarsi CDL ha utilizzato la foto della campagna elettorale scorsa. Uno dei campioni delle preferenze dedito a rifare le facciate dei fabbricato con moduli tipo 3x1 ( tre piani per un isolato), non l’avrà presa bene questa del cambio di simbolo in corsa, infatti non li ha fatti cambiare i simboli. Risultato pare che ci sia gente che è candidata in due liste, che è illegale, però ha tappezzato tutta la città con i manifesti doppioni, così alla fine qualunque simbolo sarà varato lui ha già precorso i tempi.

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