Nella vita, vi sono persone che ritengono che il “verbo” espresso da un personaggio, da un eroe, o altro sia incontestabile e “sempre verde”, o che quello che uno ha detto nella vita una volta sia sempre valido. Vorrei ribadire a me stesso che chiunque può dire o scrivere una castroneria e pentirsene di averla detta o scritta. In vita. Quando uno muore le cose sono diverse. Non gli si può chiedere conto ad un morto di quanto affermato e cosa più brutta se il morto è un “eroe” addirittura ti possono lapidare se muovi un accusa o contraddici, insomma si perde la libertà di pensieri di parole. Oscurantismo e illiberalismo da eroi di antimafia.
Prendete le pietre.
Se Paolo Borsellino fosse vivo e tenesse una conferenza oggi, io andrei li e chiedere di fare una domanda e la porrei all’incirca così:
Cittadino Borsellino, ma non si vergogna affermare quanto da lei detto e riportato da Abbate e Gomez nel libro “I complici” all’inizio del secondo capitolo? cito testualmente “Politica e mafia sono due poteri che vivono sul controllo dello stesso territorio: o si fanno la guerra o si mettono d’accordo”.
Lei dovrebbe dimettersi! Lei non può paragonare le due cose, Lei afferma che la politica controlla il territorio ed affermare ciò vuol dire avere una visione distorta della concezione democratica e civile di una società, lei sta affermando che il pizzo o le angheria in un territorio li fanno o la mafia o la politica o tutte due insieme. Lei Cittadino Borsellino si deve dimettere per inadeguatezza. Sono preoccupato per l’amministrazione della giustizia e per l’uso e lo sperpero del denaro pubblico in stipendi persino più elevati dei politici a personaggi come lei che hanno una cosi bassa concezione della politica dei suoi componenti e di eroi come Matteotti o Moro che hanno perso la vita per la difesa democrazia in questo Paese. Sono preoccupato nel sentirle dire, lei componente di un organo importantissimo dello stato, che un territorio è “controllato” dalla politica come una banda criminale controlla, opprime, elimina la libertà di un territorio con il pizzo, la violenza e la paura. Cittadino Borsellino si dimetta”
Ma siccome è morto non posso chiederlo e lui non potrà dire che è stato frainteso ed io non ho capito un ca.zzo di quello che ha detto, che la frase cosi decontestualizzata si presta a male interpretazione, che lui rispetta la politica , e come non poterlo fare essendo la giustizia stessa consustanziale alla politica, e che Gomez e Abbate hanno sbagliato ed hanno usato una frase estrapolata dal contesto solo per farsi pubblicità. Per inciso a dimettersi non ci pensa per niente che sono un stronzo anzi appena finisce sta conferenza se ne parla, per favore maresciallo pigli le generalità, che poi vediamo chi è e gli facciamo il culo, come cazzo si permette di minare o toccare la credibilità della casta suprema e superiore della Magistratura, ma dove stiamo arrivando non c'è più mondo bla bla ecct ecct..
Ed ora iniziate a tirare " w la libertà, w la democrazia,"
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