giovedì, ottobre 25, 2007

Sulla certezza della pena

Mafia: arrestato ergastolano latitante
Del clan Santapaola, irreperibile dal marzo 2006
(ANSA) - CATANIA, 25 OTT - Un ergastolano latitante della cosca Santapaola, Cesare Natale Patti, di 49 anni, e' stato arrestato dalla polizia a Catania. Era irreperibile dal 23 marzo del 2006 dopo avere subito una condanna al carcere a vita per omicidio e detenzione illegale di armi.


PS: senza commenti

Leggi Tutto...

Bollettino di guerra della Procura di Palermo n°1


(AGI) - Palermo, 25 ott. - "L'attivita' di questa Procura prosegue secondo i consueti parametri di efficienza, con ritmi di lavoro e risultati operativi del tutto identici al passato e anzi il nuovo modulo organizzativo ha consentito in pochi mesi di conseguire importanti successi nel contrasto all'attivita' mafiosa". Lo sostiene il procuratore di Palermo Francesco Messineo, in una nota con la quale replica agli articoli pubblicati oggi da un quotidiano nazionale e nel quale si afferma che due dei pubblici ministeri piu' impegnati nella lotta a Cosa Nostra, Maurizio De Lucia e Michele Prestipino, sarebbero stati "isolati e messi da parte". Messineo, prosegue la nota, indica "a solo titolo esemplificativo", il dato statistico relativo al valore dei beni sequestrati alla mafia, aumentato da 166 milioni nel 2005 a 540 milioni nel 2006: "Le cifre dell'anno in corso - prosegue il comunicato - sono in linea con il segnalato incremento. Il gruppo mafia-economia della Dda, istituito nell'ambito della recente organizzazione, ha portato a termine il sequestro di una delle piu' grandi sale giochi bingo in Italia, con un fatturato annuo di oltre 8 milioni, a seguito di indagini che disvelano i nuovi orientamenti della mafia in materia di investimenti illeciti ed i contatti con i gruppi mafiosi degli Stati Uniti". La nota conclude con un ulteriore riferimento ai Pm De Lucia e Prestipino, "che - scrive Messineo - sarebbero stati emarginati, ma gestiscono attualmente tutti i procedimenti dei quali erano gia' assegnatari e continuano a fare parte della Dda, pure avendo largamento superato il termine di 8 anni di permanenza in precedenza stabilito dalle circolari del Csm, e cio' in attesa degli ulteriori orientamenti dello stesso Consiglio". (AGI)

Leggi Tutto...

martedì, ottobre 23, 2007

Vigilare sul vigilante

Vigilerà: stiamo attenti a quello che fà. Il Presidente della Repubblica che rappresenta la minoranza degli Italiani che hanno votato alle ultime elezioni politiche ha detto che VIGILERA'. Ora fermo restando le prerogative e gli obblighi costituzionale della Presidenza della Repubblica, la parolina in bocca ad un comunista deve sempre metterci sull'avviso. Ricordo a me stesso e a chi legge che l'ultima volta che un compagno usò il termini era il tardo pomeriggio dello spoglio elettorale. A tale parola d'ordine i compagni nei seggi attardarono le operazioni, ribaltando l'esito dello scrutinio alla Camera, essendo quello al Senato ormai attribuito favorevolmente alla Casa delle libertà. Vigilare è l'ordine subliminale dei quadri Frantocchiani dei comunisti. Diciamo di quelli della generazione di Napolitano. Suggerimento: Vigilare sul Vigilante.

Leggi Tutto...

lunedì, ottobre 22, 2007

On. Levi , ma si levi di torno!

Levi la parola, Levi la voce, levi il labiale, ma non fermerai mai le nostre dita . Minchia.
Leggi Tutto...

A voi prodi coglioni!

Cosa vi lamentate voi prodi coglioni che avevate creduto nel prode romano?

Si è svenato per voi, un tesoretto per farvi entrare in tasca 2 ventoni; che poi,se siete dei bamboccioni DOC ed avete il culo di avere dei nonni in casa , già di ventoni di traverso ne avevate acchiappato tre . Vi augurate una melandrinata sulle pari opportunità che gli metta un ventone nelle tasche della "Tipa" ed è fatta. Così credete di avere risolto il problema della condizione giovanile : con 120 euro il probblema del cinema, pizza e coca all'ultima settimana del mese è risolto . Finalmente una cosa "de sinistra" , democratica diciamo buona e magari pure seria.

Immagini: www.corenapulitano.splinder.com


Leggi Tutto...

martedì, ottobre 16, 2007

Napolitano/Storace: una sinistra caduta

Storace avrà forse esagerato o forse no. Fatto sta che non riesco, questa vicenda, a vederla avulsa dai conflitti arcaici tra ismi deleteri. Una volta erano conflitti che sì succedevano in parlamento, ma ne i comunisti ne i fascisti occupavano alte cariche Istituzionali e gli strascichi, se ce n'erano, erano verbali. Oggi invece si va per protezioni di garanzia delle carichi e cosi se una accusa prima era nella sfera personale oggi viene ritenuta fatta alla carica con tutto ciò che consegue:la sinistra caduta con relativo distacco, della figura del capo dello Stato.


Leggi Tutto...

domenica, ottobre 14, 2007

11°comandamento:non nominare il nome degli eroi invano

Nella vita, vi sono persone che ritengono che il “verbo” espresso da un personaggio, da un eroe, o altro sia incontestabile e “sempre verde”, o che quello che uno ha detto nella vita una volta sia sempre valido. Vorrei ribadire a me stesso che chiunque può dire o scrivere una castroneria e pentirsene di averla detta o scritta. In vita. Quando uno muore le cose sono diverse. Non gli si può chiedere conto ad un morto di quanto affermato e cosa più brutta se il morto è un “eroe” addirittura ti possono lapidare se muovi un accusa o contraddici, insomma si perde la libertà di pensieri di parole. Oscurantismo e illiberalismo da eroi di antimafia.

Prendete le pietre.
Se Paolo Borsellino fosse vivo e tenesse una conferenza oggi, io andrei li e chiedere di fare una domanda e la porrei all’incirca così:
Cittadino Borsellino, ma non si vergogna affermare quanto da lei detto e riportato da Abbate e Gomez nel libro “I complici” all’inizio del secondo capitolo? cito testualmente “Politica e mafia sono due poteri che vivono sul controllo dello stesso territorio: o si fanno la guerra o si mettono d’accordo”.
Lei dovrebbe dimettersi! Lei non può paragonare le due cose, Lei afferma che la politica controlla il territorio ed affermare ciò vuol dire avere una visione distorta della concezione democratica e civile di una società, lei sta affermando che il pizzo o le angheria in un territorio li fanno o la mafia o la politica o tutte due insieme. Lei Cittadino Borsellino si deve dimettere per inadeguatezza. Sono preoccupato per l’amministrazione della giustizia e per l’uso e lo sperpero del denaro pubblico in stipendi persino più elevati dei politici a personaggi come lei che hanno una cosi bassa concezione della politica dei suoi componenti e di eroi come Matteotti o Moro che hanno perso la vita per la difesa democrazia in questo Paese. Sono preoccupato nel sentirle dire, lei componente di un organo importantissimo dello stato, che un territorio è “controllato” dalla politica come una banda criminale controlla, opprime, elimina la libertà di un territorio con il pizzo, la violenza e la paura. Cittadino Borsellino si dimetta”
Ma siccome è morto non posso chiederlo e lui non potrà dire che è stato frainteso ed io non ho capito un ca.zzo di quello che ha detto, che la frase cosi decontestualizzata si presta a male interpretazione, che lui rispetta la politica , e come non poterlo fare essendo la giustizia stessa consustanziale alla politica, e che Gomez e Abbate hanno sbagliato ed hanno usato una frase estrapolata dal contesto solo per farsi pubblicità. Per inciso a dimettersi non ci pensa per niente che sono un stronzo anzi appena finisce sta conferenza se ne parla, per favore maresciallo pigli le generalità, che poi vediamo chi è e gli facciamo il culo, come cazzo si permette di minare o toccare la credibilità della casta suprema e superiore della Magistratura, ma dove stiamo arrivando non c'è più mondo bla bla ecct ecct..

Ed ora iniziate a tirare " w la libertà, w la democrazia,"



Leggi Tutto...

giovedì, ottobre 11, 2007

Penne biforcute: la pagnotta quotidiana della De Gregorio

Concita De Gregorio, l'agit-prop delle penne Komuniste al soldo di Repubblica si è guadagnata la pagnotta. Detto tra noi se escludiamo la validità dell'ipotesi turistica dei MafiaTours e dei finti Boss sul molo dei croceristi, perché intestare un Aeroporto ai nostri Martiri ed Eroi e non come si conviene una bella piazza o un bella strada principale? Non era forse più opportuno intestare piazza Maggione all'eroico duo, non è in quel quartiere che i due giocavano a palle e subivano l'arroganza e la prepotenza di chi dopo alcuni anni ne inchiavvardarono i polsi? Non sarebbe stato di monito alle generazione future di quel luogo il buon esempio. L'areroporto di punta raisi è sempre stato sfigato e tutti ci siamo sempre toccati e abbiamo fatto gli scongiuri all'atterraggio, i ricordi di montagna longa mi pervado sempre quando atterro soprattutto dalla parte del mare. Già allora il cambio di denominazione mi sembro lugubre oltre che demagogico. No Concita De Gregorio, che non conosci nulla di quello che hai scritto (ne di latte di mandorla ne di fichi d'india e stereotipi vari)conosci solo il mestiere di mistificatrice, riporti la frase e fai le tue considerazioni dottrinali, cerca di fare bene la giornalista e oltre che riportare la notizia se proprio non ti vuoi fermare fai le considerazioni che fa chi dice una frase, nella fattispecie di Miccichè e non quelle della tua scuola di partito. Partito che ha bisogno per esistere di alimentare il mito della "Quistione meridionale" e della lotta politica dell'Antimafia. Mi astengo da qualunque considerazione sulla validità politica e perfino personale di chi e vezzo a far fare fortune sulle spalle dei morti di famiglia, mi astengo altresì dal valutare i costi della politica sull'uso improprio nel parlamento dei parenti delle vittime della mafia. Cambiamo il nome all'Aeroporto, togliamo i nomi dell'eroico duo dalla denominazione dell'aeroporto e in cambio intestiamogli una piazza principale di Palermo, d'altronte il duo mica era di Cinisi era Palermitano e mi potrò sbagliare ma a Palermo non mi pare che esista una via o una piazza intestata a loro e questo mi fa un pò schifo

Leggi Tutto...

Chiavate di stato


Qui la storia si complica non si capisce chi "si chiava chi" ovvero vuoi vedere che il vaffa del tribuno lo hanno preso alla lettera gli operai e l'impalatore è il vil prodi? Mi direte che è "serio" che lo prendiamo in quel posto tutti ed un pò per uno e quindi è arrivato il turno delle tute blu di essere chiaviati!!. Io sono per le competenze e la meritocrazia e ritengo che ognuno deve fare il suo mestiere ed usare i suoi attrezzi e quindi resto della opinione che prodi deve essere chiavato dalle tute blu ( a cui non e detto che faccia piacere). Voi mi risponderete che si è vero che le tute blu di mestiere chiavano con i preposti attrezzi e che prodi di norma è l' impalatore di stato. Touche.

Leggi Tutto...

mercoledì, ottobre 10, 2007

A Nino: "chi pilu pi tutti"

Caro Nino, anche se non potrai vederlo, questo te lo dedico. Quando parlavamo di politica e ci giravano chiudevamo la conversazione con la storia del partito del " Più pilo per tutti", il mio gemello e tuo fratello tonnosalmonato mi ha appena comunicato la notizia che ha trovato il video della scena che io non avevo mai visto e tu mi avrai raccontato decine di volte. A tua Memoria e con tenerezza facciamoci due risate assieme. (si ringrazia tonnosalmonato e Luca)

Leggi Tutto...

lunedì, ottobre 08, 2007

Schioppettateci tutti

Tasse, pizzo e tangenti ovvero l’estetica della prevaricazione. Non credo che ci sia molta differenza tra quello che pensa TPS e quello che pensa Bernardo Provenzano o pensava Craxi. Una somma di denaro quando la ricevi e bello e questo è innegabile. Certo non tutti hanno il giusto cinismo per non farsi schifo nel prendere dei quattrini senza nessun motivo ( non parliamo di contropartita in servizi per piacere), né può essergli di alibi le motivazione egoistiche di chi deve foraggiare le famiglie dei propri affiliati caduti in disgrazia e certamente tali motivi non sono condivisi da chi il denaro lo caccia ed è come se si togliesse un pezzo di fegato. Siamo alla frutta. TPS senza ritegno ci sberleffa, ci da dei bambaccioni e ci dice che siamo stronzi perché quando paghiamo le tasse non facciamo festa e stappiamo lo spumante. Il pistola crede nei detti; pagare e sorrider. Noi e Lui?

PS: Fiorella Kostoris anziché divorziare ma perché non lo uccidevi nel sonno? Avresti pure ereditato una fortuna dato che il tuo ex in fondo sarà il capo degli evasori fiscali visto la competenza in materia.



Leggi Tutto...

venerdì, ottobre 05, 2007

Relazioni pericolose

L a strana coppia che si è iniziata a frequentare negli ambienti capitolini è per molti versi inquietante. Certo di qui ad arrivare ad un Di.Co. ne corre, ma per qualcuno l'amoreggiamento in atto può rivelarsi una "relazione pericolosa"; che sia lora del saluto a Romano?

Leggi Tutto...
 
Clicky Web Analytics