Caste & Ricatti: Cose loro!

Ops! Beccati. I sindacati hanno beccato il PM-assessore che "tiene famiglia". Oggi i quotidiani palermitani hanno fatto titoli del tipo "Parentopoli" ecct. e qui e qui alcuni miei amici di Blog già ne hanno dato notizie .Che è Successo? Nulla di particolare, solamente che una ragazza di 25 anni ha trovato un lavoro, non un part-time ma un bel contratto quinquennale come dirigente alla regione. Direte voi cosa cè di strano? in fondo una disoccupata in meno. E no! cari miei. la giovin donna paga pegno. E' figlia del PM moralizzatore voluto dal Governatore alla guida dell'Assessorato al Personale. Attenzione, tutto rientrato. la Giovin dirigente si è dimessa. ha imparato a sue spese e a quelle del papà la differenza che esiste tra diritto , legalità ecc ecc e l'etica politica. Si quell'UFO della politica Italiana che si chiama "Etica" e che non ti consente di fare come tutti gli umani qualora sei investito , tu o un tuo familiare da responsabilità politica. Insomma concetti vetusti in auge in altri tempi. Oggi la lezione o il tiro mancino ci vengono profusi da uno scandalizzato Sindacato, il quale non per "giustizia" o altro nobile motivo ha denunciato la magagna. Il Sindacato pare abbia voluto dare una "lezioncina" all'inesperto politico-PM sol perchè questi si rifiuta di fare consociativismo politico-sindacale e glissa su richieste di incontri e quant'altro che gli pervengono dalla triplice. Insomma ricatti di caste" cose loro!!!

PS. qui di seguito la nota dell'agenzia stampa

(ANSA) - PALERMO, 22 SET - ‘Fra gli assunti per chiamata diretta come dirigente, con contratto quinquiennale, c’e’ anche la figlia dell’assessore al Personale Giovanni Ilarda, presso l’ufficio di gabinetto dell’assessorato regionale ai Beni culturali, dove gia’ prestano servizio 379 dirigenti’. Lo denunciano in una nota i sindacati dei lavoratori della Regione siciliana, Ugl, Sadirs/Cisas, Siad e Cobas/Codir.Da assessore Giovanni Ilarda, ex magistrato cooptato dal governatore Raffaele Lombardo nella sua giunta, ha avviato da alcuni mesi un’azione contro i ‘fannulloni’ e le assenze dei dipendenti regionali.’Nell’ambito dell’azione di contenimento dei costi, abbiamo chiesto al presidente Lombardo - si legge nella nota sindacale - di porre fine a queste contraddizioni tra la politica del rigore vantata da questo governo e dichiarata all’opinione pubblica e la triste realta’ che passa anche da questi scandalosi privilegi della politica’. ‘Inoltre - conclude la nota - auspichiamo che il dottor Ilarda, dopo quattro mesi, inizi a fare l’assessore avviando il confronto con i sindacati per rilanciare l’azione amministrativa nell’interesse dei cittadini’.