giovedì, ottobre 25, 2007

Bollettino di guerra della Procura di Palermo n°1


(AGI) - Palermo, 25 ott. - "L'attivita' di questa Procura prosegue secondo i consueti parametri di efficienza, con ritmi di lavoro e risultati operativi del tutto identici al passato e anzi il nuovo modulo organizzativo ha consentito in pochi mesi di conseguire importanti successi nel contrasto all'attivita' mafiosa". Lo sostiene il procuratore di Palermo Francesco Messineo, in una nota con la quale replica agli articoli pubblicati oggi da un quotidiano nazionale e nel quale si afferma che due dei pubblici ministeri piu' impegnati nella lotta a Cosa Nostra, Maurizio De Lucia e Michele Prestipino, sarebbero stati "isolati e messi da parte". Messineo, prosegue la nota, indica "a solo titolo esemplificativo", il dato statistico relativo al valore dei beni sequestrati alla mafia, aumentato da 166 milioni nel 2005 a 540 milioni nel 2006: "Le cifre dell'anno in corso - prosegue il comunicato - sono in linea con il segnalato incremento. Il gruppo mafia-economia della Dda, istituito nell'ambito della recente organizzazione, ha portato a termine il sequestro di una delle piu' grandi sale giochi bingo in Italia, con un fatturato annuo di oltre 8 milioni, a seguito di indagini che disvelano i nuovi orientamenti della mafia in materia di investimenti illeciti ed i contatti con i gruppi mafiosi degli Stati Uniti". La nota conclude con un ulteriore riferimento ai Pm De Lucia e Prestipino, "che - scrive Messineo - sarebbero stati emarginati, ma gestiscono attualmente tutti i procedimenti dei quali erano gia' assegnatari e continuano a fare parte della Dda, pure avendo largamento superato il termine di 8 anni di permanenza in precedenza stabilito dalle circolari del Csm, e cio' in attesa degli ulteriori orientamenti dello stesso Consiglio". (AGI)

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